Guida all’estratto di mappa catastale e la differenza con la planimetria catastale
Che cos’è l’estratto di mappa catastale? A cosa serve? E quali le differenze con la planimetria catastale?
All’interno del Catasto sono registrati tutti i terreni presenti sul nostro territorio. Per scoprire tutte le informazioni necessarie circa un terreno a cui sei interessato, perché, magari rappresenterà sicuramente, il tuo prossimo acquisto ed investimento potrai, così, richiedere online l’estratto di mappa catastale.
Questo post nasce, quindi, con il chiaro obiettivo di soffermarci sul significato di estratto di mappa catastale e sull’importanza della sua richiesta, soprattutto, nel caso di compravendita e/o mutuo bancario (se vuoi approfondire questo argomento puoi leggere anche questo ulteriore post: Il contratto di mutuo. Definizione e disciplina).
Ma che cos’è l’estratto di mappa? perché richiederlo? Come ottenerlo? Posso risparmiare tempo e richiederlo direttamente online?
Se sei interessato e vuoi conoscere le risposte alle precedenti domande non ti resta che continuare a leggere questo post.
Che cos’è l’estratto di mappa catastale
L’estratto di mappa catastale è anche denominato come mappa catastale ed è rilasciato dagli uffici del Catasto o Agenzia del territorio e non è certamente un sinonimo di planimetria catastale.
L’estratto di mappa catastale rappresenta la mappa dei terreni o del terreno interessato, ovverosia, quel documento attraverso il quale sono indicati il foglio ed i mappali dove è presente il terreno individuato. In senso pratico, l’utilità dell’estratto di mappa catastale è l’identificazione di un fabbricato agricolo o di un terreno con l’opportunità di conoscere la sagoma e i confini di un preciso terreno.
Nello specifico, all’interno della mappa troveremo una rappresentazione grafica in scala 1:2000 che riporta i terreni presenti in una data zona di territorio e i numeri delle particelle. Nell’estratto di mappa, (clicca qui per ricevere l’estratto di mappa catastale entro 60 minuti direttamente online,) inoltre, possiamo conoscere i dati anagrafici dei proprietari e le rispettive quote di proprietà, i punti fiduciali quali elementi fondamentali della cartografia catastale nel raggio di 1.000 metri, l’ubicazione precisa della particella censita nel Catasto terreni, strade pubbliche, corsi d’acque e piani seminterrati.
Le differenze con la planimetria catastale
L’estratto di mappa catastale non deve essere confuso con un ulteriore documento, denominato come planimetria catastale. Essa è la mappa di disegno di un bene immobile in scala 1:200 o 1:100.
La planimetria catastale, pur essendo come la mappa catastale una rappresentazione grafica, tratta di unità immobiliari registrate al Catasto dei Fabbricati. E’ un documento tecnico che riporta graficamente i contorni e le suddivisioni interne di un’unità immobiliare. In particolare, è possibile conoscere, le altezze interne dell’immobile, il piano di riferimento, la destinazione dei locali, gli spazi accessori e i suoi confini. In sostanza, tramite la richiesta di una planimetria catastale riceveremo la piantina di un immobile, valida fino al suo eventuale aggiornamento presso l’Agenzia delle Entrate.
Consigli pratici
Se non hai tempo per recarti personalmente al Catasto, puoi tranquillamente richiedere l’estratto di mappa catastale comodamente da casa e direttamente online e lo riceverai massimo entro 60 minuti all’interno della tua casella di posta elettronica (clicca qui e richiedi la tua mappa catastale) e ricorda che può essere richiesta da tutti e non solo dai legittimi proprietari.
Potresti avere bisogno anche di un documento diverso, come nel caso di una planimetria catastale (richiedi qui, in pochi click la planimetria catastale). Per quest’ultimo caso, solo il proprietario dell’immobile o degli immobili potrà richiederla.
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più richiedi una consulenza legale online, specialisti del settore risponderanno a tutte le tue domande e/o dubbi.
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Dott.ssa Fiorella Belcore
