Guida Completa 2022 al Certificato di Matrimonio

Certificato di matrimonio, quanto dura? A cosa serve? Posso richiederlo tramite un servizio online?

Questo post nasce con l’obiettivo di analizzare il significato di certificato di matrimonio, spiegando non solo la sua utilità ma soffermandoci anche sulle informazioni che tale documento fornisce all’interessato.

In questa guida cercherò di rispondere a diversi tipi di interrogativi, quali: che cos’è il certificato di matrimonio? Quanto tempo dura? Quali sono le informazioni contenute al suo interno? Da chi può essere richiesto? Come e dove richiedere il certificato di matrimonio? E se posso presentare la mia richiesta online?

Se sei interessato e vuoi conoscere le risposte alle precedenti domande  non ti resta che continuare a leggere questo post.

Che cos’è il certificato di matrimonio?

Iniziamo subito con il chiarire il primo punto o meglio il nostro punto di partenza: che cos’è un certificato di matrimonio? Eccoti fornita la risposta: il certificato di matrimonio è un documento contenente informazioni sul tuo matrimonio, quindi, dati riguardanti il matrimonio civile avvenuto tra i coniugi. Pertanto, quando ti ritroverai ad avere tra le mani un certificato di matrimonio saprai già che serve per attestare la celebrazione dell’unione civile delle parti, riportando i dati anagrafici, luogo e data del matrimonio.

Il certificato di matrimonio ha valore illimitato su tutto il territorio nazionale.

Certificato di matrimonio: da chi può essere richiesto?

Il certificato di matrimonio, l’estratto di matrimonio e l’estratto di matrimonio multilingue possono essere richiesti da qualsiasi interessato a condizione che si conoscano i dati anagrafi dei coniugi o i dati di almeno uno di essi e il matrimonio sia registrato in un Comune italiano.

La copia integrale dell’atto di matrimonio, invece, può essere rilasciata soltanto al diretto interessato, o a un parente, o comunque ad una persona che abbia un interesse giuridicamente rilevante.

Il matrimonio

Il matrimonio, quindi, oltre ad essere un avvenimento importante dal punto di vista sentimentale di ciascuna persona, rappresenta anche un importante atto rilevante dal punto di vista giuridico e dal quale ne discendono precise determinazioni.

Le varie tipologie di matrimonio

I nubendi potranno scegliere tra tre tipologie di matrimonio. Il matrimonio civile, che sarà celebrato dinnanzi all’ufficiale di Stato Civile e per tale fattispecie l’unione matrimoniale produrrà i suoi effetti solo per lo Stato e non per la Chiesa. Segue, il matrimonio di tipo canonico, celebrato dinnanzi al ministro di culto cattolico e i suoi effetti saranno validi solo per la Chiesa.

Un ulteriore tipologia di matrimonio, riguarda il matrimonio concordatario per mezzo del quale gli sposi celebreranno il loro matrimonio davanti il sacerdote recandosi in Chiesa, ma non solo! In questo caso, il matrimonio produrrà anche i suoi effetti dal punto di vista giuridico. Sarà regolarmente trascritto nei registri dello Stato Civile e il ministro di culto provvederà, altresì, alla lettura degli articoli del codice civile, disciplinanti i diritti e doveri reciproci dei coniugi (artt. 143, 144, 147 del c.c.). Dunque, nel caso in cui gli interessati decidessero per la celebrazione del matrimonio concordatario si produrranno effetti sia dal punto giuridico che dal punto di vista religioso.

Certificato di matrimonio: quali le informazioni che riporta?

Con questo documento ciascun soggetto può dimostrare qual è il suo stato civile, quali sono le generalità del proprio coniuge e quando e da chi è stato celebrato il matrimonio.

In particolare, il certificato attesta: i dati anagrafi dei coniugi, la data e il luogo dove è avvenuto il matrimonio, l’ufficiale di stato civile o il ministro di culto che ha celebrato le nozze.

Le informazioni aggiuntivi del certificato di matrimonio

Oltre alle suindicate informazioni, il certificato di matrimonio può riportare anche alcune informazioni aggiuntive, come: la residenza, la scelta degli sposi relativamente alla separazione o comunione dei beni, la cittadinanza, l’eventuale separazione, divorzio o annullamento.

Certificato di matrimonio: qual è la sua durata?

Il certificato di matrimonio ha un durata pari a 6 mesi dalla data di ricezione.

Qualora trascorsi sei mesi dalla data del rilascio del certificato e le informazioni contenute al suo interno risultassero invariate, gli interessati, in autonomia potranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in fondo al certificato stesso che le informazioni riportare non siano state nel corso del tempo, aggetto di alcun tipo di variazione e/o modifica.

A chi rivolgersi per ottenere il certificati di nascita?

L’ente interessato e al quale rivolgersi per la richiesta del tuo certificato di matrimonio è il Comune di residenza. Ciascun Comune potrà predisporre modalità di richiesta diverse. In ogni caso, la domanda dovrà essere presentata alla sportello dei servizi demografici del comune dove sono state celebrate le nozze.

Nel caso di cambio di residenza, la richiesta dovrà essere inoltrata  agli stessi uffici del comune dove i coniugi avevano la residenza al momento del matrimonio. Se la richiesta del certificato viene avanzata ad un comune diverso da quello dove i coniugi avevo la residenza, l’ente potrà rilasciare solo un certificato di risultanza anagrafica ma non il certificato di matrimonio.

Come richiedere il certificato di matrimonio?

Le modalità di richiesta del certificato sono: recarsi di persona direttamente all’ufficio anagrafe del comune dove è stato celebrato il matrimonio o al comune dove i coniugi avevano la residenza quando si sono sposati.

Se non potrai recarti personalmente al comune o non disponi del tempo necessario per farlo puoi utilizzare dei canali online che ti forniranno un servizio affidabile e veloce (clicca qui per richiedere il tuo certificato di matrimonio in pochi click).

Ti consiglio di considerare il servizio veloce ed affidabile di Fast visure per ottenere il documento in pochi click.

Consigli pratici

Se ti starai chiedendo posso utilizzare il certificato di nascita rilasciato da un comune italiano all’estero? Per tale casistica sarà necessario richiedere un estratto multilingue.

L’estratto di matrimonio multilingue (clicca qui per richiedere il tuo estratto di matrimonio multilingue) rende il documento utilizzabile all’estero senza bisogno di traduzione, valido e riconosciuto in tutti i paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna del ‘76, ovvero: Argentina, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Francia, Germania, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Moldova, Serbia e Montenegro, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.

Se ti serve una consulenza legale online anche per motivi diversi dall’argomento trattato,  il nostro team di avvocati sarà a tua completa disposizione.

Dott.ssa  Fiorella Belcore

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