Comprare casa: quali sono i documenti da presentare?

Quali sono i documenti che l’acquirente dovrà possedere per comprare casa? Quali le agevolazioni nel caso di acquisto della prima casa?

Comprare casa rappresenta un passo importante per tutti  e molto spesso viene considerato come un momento di svolta della propria vita. L’acquisto di una casa richiede oltre ad  un notevole contributo economico anche il possesso di una serie di documenti necessari per verificare lo stato di fatto dell’immobile.

Ma per comprare casa di quali documenti ho bisogno? A chi dovrò presentarli? Come fare per sapere se un’offerta di vendita è effettivamente conveniente? Quali verifiche bisogna fare sull’immobile per agire in sicurezza?

Se se interessato all’argomento o addirittura sai che di qui a poco tempo dovrai comprare casa per andare a vivere da solo o mettere su famiglia e vuoi conoscere le risposte alle precedenti domande non ti resta che continuare a leggere questo post.

I documenti per comprare casa in sicurezza

Una richiesta per una visura catastale sarà, sicuramente, trai i primi documenti da considerare per effettuare delle verifiche sull’immobile da acquistare (richiedi qui in un click la tua visura catastale). Potrai richiederla comodamente online e su tutto il territorio nazionale.  La visura catastale ti consentirà la consultazione degli atti e documenti catastali del bene oggetto di compravendita, sia in riferimento ad un fabbricato che relativamente ad un eventuale acquisito di un terreno.

Per scegliere in tranquillità la casa da comprare può risultare utile anche una  visura ipotecaria (richiedi qui la tua visura ipotecaria). L’ispezione ipotecaria consentirà di accertare se la casa sia oggetto o meno di ipoteche. Pertanto, l’acquirente avrà la possibilità di sapere tutti i gravami esistenti sul bene, senza correre il rischio che dopo l’acquisito possano verificarsi eventuali pretese creditorie.

I risultati della visura ipotecaria potranno rassicurare il compratore anche relativamente alla possibilità che il venditore sia il titolare esclusivo della casa, al fine di evitare possibili azioni di rivendicazione dell’immobile da parte di terzi (se vuoi approfondire questo argomento leggi anche questo post Azione di rivendicazione. Necessaria la prova del titolo di proprietà).

I documenti da presentare per la stipulazione del contratto preliminare

Se l’esito di queste verifiche è positivo, il successivo passo sarà l’eventuale stipula di un contratto preliminare, denominato anche come compromesso. Con questo contratto le parti si impegnano a portare a termine la compravendita dell’immobile tramite la stipulazione di un successivo accordo, chiamato definitivo.

Il compromesso riporterà tutti i dati identificativi della casa da comprare, il prezzo di vendita pattuito tra le parti, la data di stipulazione del contratto definitivo e le somme corrisposte dall’acquirente al venditore a titolo di caparra confirmatoria.

I documenti che l’acquirente dovrà possedere in fase di stipulazione del preliminare sono: copia dei dati personali, informazioni circa l’eventuale attività di un consulente immobiliare, quali, denominazione, partita Iva, sede dell’agenzia immobiliare ed entità della provvigione e infine i dati riguardanti la caparra confirmatoria, ovverosia, gli estremi dell’assegno consegnato dall’acquirente al venditore dell’immobile.

Il compromesso potrà essere stipulato sia dinnanzi ad un notaio, nella forma, quindi, dell’atto pubblico che tramite scrittura privata tra le parti, salvo nei casi di immobili in costruzione.

Comparare casa, i documenti per il rogito notarile

Arrivati a questo punto. le parti potranno stipulare il rogito notarile. Con tale atto, quale documento pubblico che trasferisce definitivamente la proprietà dell’immobile dal venditore al compratore, l’iter per comprare la tua nuova casa giunge al suo termine.

Ovviamente, anche in questa fase, se pur l’ultima,  l’acquirente dovrà essere in possesso della copia dei seguenti documenti: carta d’identità e codice fiscale, certificato dello stato civile o nel caso di coppia già sposata, atto di matrimonio (richiedi qui l’estratto dell’atto di matrimonio), segue la copia del contratto preliminare stipulato precedentemente tra venditore e compratore e infine il documento attestante il quantum della caparra confirmatoria versata al venditore.

Quali sono le agevolazioni per chi decide di comprare la prima casa?

Chi decide di procedere all’acquisto della prima casa potrà, in presenza di specifici requisiti, ottenere delle agevolazioni.  L’acquirente, pertanto, dovrà dichiarare di non essere proprietario di altri immobili nel Comune in cui si trova l’immobile oggetto delle compravendita, di non aver comprato ulteriori beni usufruendo delle medesime agevolazioni, di voler fissare la propria residenza nel Comune dove è sito l’immobile acquistato per un periodo di diciotto mesi e infine nel coso di acquisito delle prima casa tramite la concessione di un mutuo bancario si potrà ottenere  l’abbattimento delle ritenute sull’importo versato dal 2 per cento allo 0,25 per cento.

Consigli pratici

E’ fondamentale altresì, conoscere ed accertare graficamente i contorni e le suddivisioni interne dell’unità immobiliare, per tale verifica potrai  anche richiedere una planimetria catastale (richiedi qui in pochi click la Planimetria Catastale).

Al fine di concludere un buon affare sarà opportuno anche valutare la posizione dell’immobile e se il costo di vendita corrisponda o meno al reale valore di mercato.

Questi consigli risultano utili sia per chi intende acquistare un immobile per adibirlo ad abitazione familiare e sia per chi intendere investire ed avviare un’attività di tipo commerciale.

Se sei interessato all’argomento e vuoi ricevere ulteriori informazioni o chiarimenti richiedi subito una consulenza legale online, se ti è piaciuto l’articolo condividilo o se vuoi contribuire alla discussione lascia qui un tuo commento.

Dott.ssa Fiorella Belcore

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