Guida Definitiva: Acquisto Auto Usata 2021

Acquisto di un automobile usata. Rivenditore privato o autorizzato. La scelta e gli adempimenti da fare quando si acquista un usato. Guida all’acquisto 2021.

Hai intenzione di cambiare la tua vecchia automobile senza spendere un occhio della testa? Sei un neopatentato insicuro e non te la senti di andare incontro a un investimento importante per l’acquisto di una vettura nuova di zecca? La risposta sembrerebbe semplice: acquista un’auto usata!

Tuttavia,  le domande sorgono spontanee si moltiplicano nella tua mente: “da dove iniziare?” “di quali documenti ho bisogno per non andare in contro ad una truffa?” “come scegliere un’auto usata?”.

Niente panico! Questa guida ti fornirà le principali informazioni necessarie per procedere all’acquisto di un’auto usata in totale tranquillità. Se vuoi conoscere la risposta a queste domande continua a leggere l’articolo.

A chi rivolgersi per acquistare un auto usata: soggetto privato o rivenditore autorizzato?

Il primo step da compiere nell’acquisto di un’auto usata è la scelta del venditore. Si tratta di una decisione complessa, in relazione alla quale sorge spontanea la domanda: è più conveniente rivolgersi ad un privato o ad un venditore professionista?

Sebbene l’idea di trattare direttamente con un privato possa sembrare economicamente più vantaggiosa, ricorrere ad un professionista risulta, invero, di gran lunga preferibile per una ragione fondamentale: la possibilità di godere di una garanzia legale di conformità. Secondo quanto disposto dal Codice del consumo ( art 128 e ss), infatti, grava in capo al solo venditore professionista l’obbligo di prestare una garanzia di minimo 12 mesi, in virtù della quale, nel caso in cui il veicolo acquistato dovesse presentare vizi di conformità o difetti di funzionamento, avrai diritto alla riparazione o sostituzione dell’auto difettosa, ovvero, in alternativa, alla concessione di una riduzione del prezzo del veicolo o alla risoluzione del contratto.

Alla luce di quanto appena evidenziato appare, dunque, evidente come acquistare un’auto usata da un professionista costituisca, in termini di tutela del vostro acquisto, la scelta più vantaggiosa.

Come scegliere l’auto usata giusta?

Una volta selezionato il rivenditore cui intendi rivolgerti puoi: valutare i modelli che ti vengono proposti con attenzione e analizzane le caratteristiche, il prezzo, lo stato di manutenzione in cerca di eventuali segni di riparazioni; richiedere di vedere la carta di circolazione e le ricevute dei tagliandi per verificarne la correttezza delle informazioni fornite dal venditore.

Un dato importante da ricordare se sei un neopatentato interessato all’acquisto di un’auto usata: secondo quanto statuito dall’art 117 del Codice della Strada, “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”.  Prima di procedere all’acquisto, oltre che effettuare i controlli suggeriti in precedenza, devi verificare, dunque, anche che l’auto usata da te selezionata rientri nel limite appena individuato.

Quali documenti sono necessari per l’acquisto di un’auto usata?

Scelto il rivenditore a cui rivolgersi e selezionata l’auto dei nostri sogni, possiamo procedere all’acquisto. Ha inizio, dunque, una fase strettamente burocratica finalizzata all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria ad ultimare l’acquisto della nostra vettura.

La prima cosa da fare è richiedere una Visura PRA: si tratta di un documento liberamente accessibile da qualsiasi cittadino attestante i dati anagrafici del proprietario di un veicolo, i dati tecnici e gli eventuali gravami dello stesso risultanti nel Pubblico Registro Automobilistico (richiedi e ottieni in breve tempo la Visura PRA di tuo interesse qui).  Per ottenere la Visura è sufficiente conoscere il numero di targa dell’auto oggetto di interesse, un dato acquisibile una volta scelta l’auto usata che intendiamo acquistare: ottenuta la Visura, avrai tutte i dati necessari per verificare la correttezza delle informazioni concernenti il proprietario dell’auto e l’eventuale sussistenza di ipoteche o gravami che impediscono la circolazione della medesima e per procedere, quindi, all’acquisto.

Per ottenere informazioni ancora più approfondite sui dati del veicolo, delle intestazioni, sui dati anagrafici di tutti gli eventuali proprietari del veicolo (nomi, indirizzi) e sulle annotazioni dalla data di immatricolazione al tempo presente e, soprattutto, per avere un’ attestazione avente valore legale di prova, puoi  richiedere anche un Certificato cronologico (richiedi il Certificato cronologico).

Oltre alla documentazione appena elencata puoi leggere la nostra guida alla lettura delle visure pra, sembra utile ricordare che, prima di procedere all’acquisto di un’auto usata, è importante verificare che il numero del telaio corrisponda effettivamente al numero indicato sulla carta di circolazione e sul certificato di proprietà.

Effettuato l’acquisto come avviene il passaggio di proprietà?

Nel caso in cui acquisti la tua auto usata da un rivenditore professionista, ogni adempimento e prescrizione burocratica verrà risolto direttamente da quest’ultimo. Un motivo, da aggiungere  ai precedenti, per il quale rivolgersi ad un professionista è di regola di gran lunga più conveniente che interfacciarsi con un privato.

Nel caso in cui, però, tu abbia acquistato l’auto usata da un rivenditore privato, una volta effettuate tutte le verifiche di cui si è detto in precedenza, dovrai porre in essere una serie di attività per formalizzare il passaggio di proprietà della tua auto usata.

Firmato il contratto, sarà necessario innanzitutto effettuare l’autenticazione della firma del venditore sull’atto di vendita, procedura di cui si occupa esclusivamente il venditore stesso. Entro sessanta giorni dall’autentica dovrai, quindi, procedere alla registrazione del passaggio di proprietà e alla richiesta del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU), che ormai dal 1 gennaio 2020 sostituisce ufficialmente il vecchio libretto di circolazione e il certificato di proprietà digitale.

Potrai presentare la richiesta di passaggio di proprietà presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista, presente presso gli uffici territoriali dell’ACI (PRA), presso quelli della Motorizzazione Civile (UMC) nonché presso le delegazioni dell’ Automobile Club e gli studi di consulenza automobilistica (agenzie pratiche auto) abilitati al servizio.

In seguito, dovrai presentare l’Istanza unificata, scaricabile dal sito dell’ACI; il certificato di proprietà cartaceo (CdP) o Certificato di Proprietà Digitale (CDPD); l’atto di vendita; una fotocopia del documento di identità/riconoscimento in corso di validità dell’acquirente; una fotocopia del Codice Fiscale  dell’acquirente; una  copia del permesso di soggiorno in corso di validità (solo se sei un cittadino extracomunitario residente in Italia).

Oltre ai documenti di cui sopra, potrai procedere alla compilazione della documentazione che ti verrà fornita direttamente presso l’ufficio selezionato, nonché al pagamento dei costi previsti per legge ( se ti rivolgerete allo STA dell’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) i pagamenti delle somme dovute dovranno, però, essere effettuati mediante PagoPA dal sito dell’ACI). Per ottenere ulteriori informazioni sulla procedura e i costi specifici puoi consultare direttamente quanto documentato sul sito dell’ACI.

In conclusione l’acquisto di un’auto usata prevede l’adozione di una serie di precauzione e l’adempimento di svariate imposizioni burocratiche che sinteticamente sono state trattate in questa guisa.  Se ti è piaciuto questo articolo condividilo , se vuoi contribuire alla discussione lascia un commento.

Dottoressa Marialuisa Barillà

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